martedì 2 aprile 2013

LA FOCACCIA CON I CICCIOLI

Questa focaccia trae origine dalla creatività delle donne toscane che facevano il pane in casa  ogni 8 -10 giorni. Era un lavoro lungo, alla sera si " metteva il lievito" ( è l'operazione di formare con il lievito madre la prima pasta lievitata da unire successivamente all'impasto per una seconda lievitazione) poi alle prime luci del giorno ci si alzava dal letto per scaldare il forno ed  impastare, l'operazione date le condizioni ambientali era lunga. A metà giornata si arrivava ad avere le pagnotte pronte per essere infornate.
 Ma intorno alle donne che lavoravano gravitava tutta la famiglia. Gli appetiti erano robusti, da quella pasta del pane profumata per accontentare i più piccoli nacquero le focacce con lo zucchero, per gli adulti nel periodo di vendemmia si fece quella con l'uva fresca e nel periodo in cui il norcino veniva alla fattoria per l'uccisione del maiale si  fece quella "condita con i ciccioli"

Oggi l'operazione è molto più semplice, per ottenere una buona focaccia con i ciccioli è necessario avere 500 gr. di pasta di pane ( quella che di solito usiamo anche per la pizza) e 300 g. di pancetta di maiale fresca, sale e pepe.
Prendete la pancette e fatela a dadini piuttosto piccoli poi mettetela in un tegamino a bordi alti e a fuoco basso, fate cuocere fino a quando la parte grassa si sarà liquefatta e la parte magra assumerà un colore marroncino. Salate pepate,fate raffreddare. Prendete la pasta che sarà già lievitata, lavoratela un po' con le mani, aggiungendo sia lo strutto che i ciccioli e aggiustando ancora di sale.
 Fate la focaccia dell'altezza che preferite e cuocetela in forno a 200 gradi fino a che non assume un colore dorato, da noi nel periodo di Pasqua è uso fare  delle piccole pagnotte, in questo caso il forno dovrà essere più basso e la cottura circa 45 minuti..


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