sabato 9 febbraio 2013

II CARNEVALE

Ieri mi sono arrivate le foto dei miei nipotini in maschera e così ho realizzato che questa era l'ultima settimana di carnevale. Noi non festeggiamo  più questo periodo dell'anno con lo stesso entusiasmo dei nostri nonni i quali si davano alla pazza gioia ballando, scherzando e soprattutto mangiando prima della magra Quaresima con i suoi digiuni e penitenze. La settimana finale era la più allegra e spensierata, il" giovedì grasso" era dedicato alle grandi abbuffate in compagnia tanto da prendere anche il nome di "berlingaccio" termine dispregiativo da "berlengo" di origine longobarda  il cui significato è appunto "tavolo dove si mangia". Il martedì le famiglie si riunivano intorno a tavole imbandite con tutte quelle cose  che fino a Pasqua non avrebbero più toccato.
. Da "berlengo" deriva anche "berlingozzo" dolce tipico del carnevale fiorentino

BERLINGOZZO.

Ingredienti:
Farina gr. 400
Zucchero gr. 200
2 uova e 2 tuorli
Burro gr. 100
Lievito di birra gr. 20
Scorza di limone
Semi di anice gr. 10
sale
Diluire il lievito con un po' di latte tiepido
Montare lo zucchero con le uova in modo da ottenere una crema chiara e spumosa , disporre sul tavolo la farina a fontana,quindi versare al centro le uova, il lievito , il burro ammorbidito, la scorza grattugiata,i semi di anice pestati ed un pizzico di sale.Impastando il tutto , otterrete una pallina morbida che farete lievitare in luogo tiepido. Se risultasse troppo morbida potete aggiungere un po' di farina. Dopo circa un'ora lavoratela un po' con le mani e disponetela in uno stampo che farete di nuovo lievitare. Quando avrà raggiunto il doppio del suo volume infornate a 180 gradi per circa 40 minuti

                                 

SCHIACCIATA ALLA FIORENTINA

Passeggiando per le vie di Firenze in questo periodo si possono trovare nei forni e nelle pasticcerie tutti i dolci tipici del carnevale, ci sono montagne di cenci friabili, grandi vassoi di frittelle , teglie di schiacciata alla fiorentina profumate di arancia. Quest'ultima è una versione un po' ingentilita  e semplificata dell'originale che richiedeva lo strutto e il lievito di birra.
Io qui passo la ricetta che faccio da 30 anni ed è sempre apprezzata

INGREDIENTI( per una teglia di circa 30 cm. di diametro a bordi bassi)
Farina gr. 400
Zucchero gr. 200
Latte gr. 100
Burro gr. 100
2 uova
2 arancie
Una bustina di lievito in polvere
poco sale
Zucchero a velo
Sbattere le uova con lo zucchero ed aggiungere il burro fuso, il succo delle arance e la sua scorza grattata, il latte,un pizzico di sale e per ultimo il lievito, mescolare bene ed incorporare la farina, porre nella teglia ed in forno medio per circa 25 minuti. Quando sarà tiepida cospargere con zucchero a velo.

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